Come stirare la lana

Nel mondo ogni anno si producono circa 2 miliardi di chilogrammi di lana, questo ci fa comprendere quanto tale materiale sia importante nella nostra vita e quanto vada utilizzato e tutelato.

Quindi siete nel posto giusto per comprendere, mediante questa guida, come stirare nel modo più appropriato gli indumenti realizzati in lana, andando però prima a capire meglio in cosa consiste questo materiale.

Che cos’è la lana?

La lana rappresenta una fibra tessile del tutto naturale che si ricava dalla tosatura di animali come le pecore, alcune tipologie di capre, conigli o cammelli.

La tipologia di lana più pregiata è quella che si ricava dal vello delle pecore merino (infatti si sente spesso parlare di lana merino), si tratta di fibre particolarmente fine ed arricciate, mediante cui si realizzano solo capi di abbigliamento dotati di una significativa qualità.

Ovviamente tale fibra è nota per le sue capacità di riscaldare il corpo, che tanto ce la fanno apprezzare specie nei mesi più freddi dell’anno e nel lungo inverno, in cui indossiamo maglioni, sciarpe e quant’altro realizzate appunto in lana. Proprio perchè questo materiale ci è così caro che è importante capire come stirarlo nel modo corretto, così da non rovinare un maglione di qualità di certo presente nel nostro armadio.

Come effettuare correttamente la stiratura di abiti in lana

Per compiere questa operazione nel migliore dei modi, prima di tutto è bene osservare le indicazioni fornite sull’etichetta per quanto riguarda la temperatura consigliata, in modo da non correre rischi e rovinare l’indumento.

Come spesso accade però prima della stiratura bisogna fare attenzione al processo antecedente, ossia il lavaggio.

In questo caso è consigliabile effettuarlo a mano, utilizzando i classici saponi di Marsiglia o con altri detergenti naturali, usando magari una bacinella d’acqua, per poi asciugare l’indumento, ma senza strizzarlo e anzi attuando solamente una lieve pressione. Inoltre, durante il lavaggio è consigliabile mantenere sempre la medesima temperatura.

Quando si procede con la stiratura della lana è bene accertarsi che l’asse sui cui si compie tale operazione sia ricoperto da un panno morbido, in modo da evitare che le parti del capo di abbigliamento a contatto con la griglia prendano delle pieghe indesiderate che vanificano o rendono meno precisa la stiratura.

Un’altra precauzione da prendere durante la stiratura della maglia (o di qualsiasi altro indumento) di lana è quella di girarla al rovescio, in modo da preservare il più possibile la parte visibile, si applica sempre il panno e si fa pressione costante sul ferro per stirare, ma senza restare per un intervallo di tempo troppo lungo (ad esempio oltre i 10 secondi) per non creare lacerazioni.

Al termine dell’operazione in caso di permanenze di grinze indesiderate bisogna ripassare il ferro da stiro.

Una volta terminata la stiratura bisogna girare l’indumento dalla parte giusta, per poi appenderlo qualche minuto (ad un sedia o altrove) in modo che possa far traspirare i residui di umidità.

Dopo di ché se si fa trascorrere il tempo necessario all’indumento per raffreddarsi prima di rimetterlo in armadio e il gioco è fatto.